In un precedente articolo dedicato alla pulizia dei climatizzatori abbiamo sottolineato l’importanza di attivarsi con la manutenzione ordinaria in anticipo rispetto al momento in cui si andranno effettivamente ad azionare i dispositivi. Si tratta di una piccola accortezza, che però potrebbe fare la differenza soprattutto nel caso in cui ci rendessimo conto che il condizionatore non raffredda.
In effetti, accendere il climatizzatore in piena estate per far fronte ad una ondata di calore asfissiante e scoprire che il dispositivo non funziona può trasformarsi in un piccolo dramma.
Tra l’altro, è sempre preferibile, laddove necessario, evitare la richiesta di interventi d’urgenza ad un tecnico specializzato, perché si potrebbe rischiare di non trovare disponibilità o, in alcuni casi, di pagare un prezzo maggiorato.
In ogni caso, se ci si trovasse di fronte ad un climatizzatore che non raffredda è bene non agitarsi, perché la soluzione potrebbe essere a portata di mano.
Quindi, andiamo per gradi e cerchiamo di capire cosa fare quando il condizionatore non raffredda, analizzando 4 possibili cause del problema.
1. Filtro dell’aria sporco
La prima e più comune possibile causa di un condizionatore che non raffredda potrebbe essere molto banale, ovvero un filtro dell’aria troppo sporco.
In effetti, se il filtro è sporco o ostruito potrebbero verificarsi vari problemi, bloccando ad esempio il passaggio dell'aria calda e fredda all'interno dei condotti, e interferendo così con il corretto funzionamento del termostato.
Un filtro troppo sporco potrebbe inoltre causare il congelamento della batteria dell'evaporatore, bloccando così il passaggio dell'aria fredda in uscita.
Quindi, il primo consiglio che possiamo dare nel caso in cui il condizionatore non raffreddasse è controllare lo stato in cui versa il filtro, e pulirlo.
2. Unità esterna sporca o rotta
Oltre al filtro dello split interno, è possibile che ad ostacolare l’emissione di aria fredda sia l’accumulo di sporcizia nell’unità esterna, ovvero quella installata sulla parete esterna dell’edificio.
Questo discorso non si applica, ovviamente, ai condizionatori senza unità esterna.
Quindi, facendo attenzione e prendendo le precauzioni del caso, raggiungi l’unità esterna del tuo climatizzatore e assicurati che non ci sia nulla che lo ostruisce o ne ostacola il funzionamento.
Se si tratta solo di un accumulo di sporco, è sufficiente procedere ad una sua pulizia, ma se questo non dovesse bastare allora potrebbe trattarsi di un danno alla ventola o al motore.
In questo caso, non resta altro che contattare un tecnico specializzato.
3. Impostazioni del termostato o del telecomando
Un’altra possibile causa che impedisce al climatizzatore di raffreddare in modo adeguato consiste nelle impostazioni del termostato o del telecomando.
Infatti, soprattutto nel caso in cui si utilizzi il dispositivo anche in inverno per generare aria calda, è possibile che le impostazioni siano rimaste quelle dei mesi freddi.
A questo punto non devi fare altro che modificare le impostazioni e selezionare quella adatta al raffrescamento. In genere il simbolo del sole indica l’emissione di aria calda, mentre il fiocco di neve quella fredda.
4. Liquido refrigerante
Spesso si attribuisce al fatto che il condizionatore non raffredda al consumo del liquido refrigerante al suo interno, ma si tratta di un errore (spesso in mala fede da parte dei tecnici).
Infatti, il circuito al cui interno si muove il liquido è chiuso, e non può consumarsi; piuttosto, potrebbe trattarsi di una perdita di liquido refrigerante - rara, ma possibile - a causa di una lesione ai tubi o a di un'installazione non corretta.
In questi casi, è possibile individuare la perdita e ripararla, per poi aggiungere nuovo liquido refrigerante; ma, se c’è una perdita e ci si limita a ricaricare il liquido senza ripararla si compie un gesto assolutamente inutile.
Quindi, se il tecnico ti dovesse proporre come soluzione al problema una ricarica del condizionatore, forse è il caso di contattare un altro professionista più onesto e preparato.
Compra un nuovo condizionatore
Se, nonostante la pulizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la riparazione del potenziale danno il problema non si risolve, e il condizionatore continua a non raffreddare in modo soddisfacente, forse è il caso di sostituirlo, acquistandone uno nuovo.
A tal proposito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo “Quale climatizzatore scegliere: guida rapida”, per avere una panoramica sulle varie opzioni oggi disponibili sul mercato.
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