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Come pulire il giardino: guida alla manutenzione

Come pulire il giardino: guida alla manutenzione

Pulire il giardino comporta uno sforzo fisico considerevole, soprattutto quando le dimensioni dello stesso sono alquanto estese, ma attraverso una buona organizzazione e i giusti strumenti e attrezzi da giardinaggio è possibile ottimizzare il lavoro e ottenere un buon risultato.

Certo, si potrebbe risolvere il problema a monte rivolgendosi ad un giardiniere professionista, ma in questo modo ci si priva degli effetti benefici sull’umore e sulla salute psicofisica derivante dal giardinaggio.

Sì, perché curare il giardino, le piante, e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta per pulirlo e tenerlo in ordine migliora l’umore, a patto che si affronti il lavoro con il giusto approccio.

Vediamo insieme come pulire il giardino, con questa guida alla manutenzione fai da te.

Perché pulire il giardino

Lasciare il giardino al suo destino e guardarlo diventare una giungla potrebbe essere una tentazione, ma non lo consigliamo affatto, non solo per una questione legata all’estetica, ma anche e soprattutto per la salute tua e della tua famiglia.

Infatti, piante morte, steli e foglie che ricoprono il giardino, non solo hanno un aspetto brutto, ma potrebbero essere malsane, in quanto ospitano malattie e spore di funghi che possono causare gravi problemi.

Per questo motivo, è sempre una buona idea pulire il giardino per mantenerlo libero dalle malattie e dalle erbacce e conservare un aspetto migliore.

Infine, avere la fortuna di possedere un giardino per poi lasciarlo appassire è davvero uno spreco.

Cosa serve per pulire il giardino

La prima cosa da fare quando ci si appresta a pulire il giardino è dotarsi degli strumenti di lavoro necessari non solo ad eseguire un buon lavoro, ma anche ad ottimizzare gli sforzi.

Ecco di cosa hai bisogno, e che puoi trovare in vendita sul nostro store online:

Una volta acquistato tutto quello che serve, si può iniziare a pulire il giardino.

Come pulire il giardino: dividi il lavoro

Spesso l’idea di pulire il giardino crea ansia e ci spinge a rimandare fin troppo l’inevitabile, ma alla base di questa procrastinazione c’è un errore di valutazione.

In effetti, non si deve svolgere tutto il lavoro in un’unica sessione, perché altrimenti quello che è un piacere e una terapia per il buon umore diventa una faticaccia immane dalla quale non si può far altro che desiderare di scappare.

Quindi, è opportuno suddividere il lavoro da svolgere in più step, così da raggiungere l’obiettivo sperato senza stancarsi in modo eccessivo.

Ecco come procedere:

  1. rimuovere le erbacce e le foglie cadute durante l’autunno e l’inverno;
  2. rimuovere il pacciame - ovvero l’insieme di foglie secche e di stecchi che si ammucchiano in terra sotto gli alberi o le piante - e potare i fiori perenni;
  3. rimuovere le piante annuali;
  4. rimuovere la crescita morta dalle piante perenni;
  5. potare fiori e piante legnose perenni (alberi e arbusti);
  6. tagliare le piante perenni sempreverdi e semi-sempreverdi;
  7. tagliare le erbe ornamentali;
  8. tosare il prato ed eliminare i cespugli di erba;
  9. pulire i vialetti, i muretti e gli elementi decorativi;
  10. lavare i mobili da giardino.

Vediamo come fare, passo dopo passo.

1. Rimuovere le erbacce e le foglie cadute durante l’autunno e l’inverno

La prima cosa che si consiglia di fare quando si inizia a pulire il giardino è la rimozione delle erbacce e delle foglie secche cadute durante i mesi freddi dell’anno.

Dotandoti di un rastrello e di alcuni sacchi per il fogliame, inizia a rimuovere prima le parti più visibili e consistenti, per poi concentrarti sulle erbe selvatiche che hanno ricoperto il prato.

Questa fase va svolta prima che le temperature si alzino e inizi quindi a fare caldo, perché quando il terreno è ancora umido e bagnato a causa del freddo e delle piogge è più facile estirpare le erbacce.

Se non hai fatto in tempo, allora puoi bagnare un po’ il terreno in modo da rendere più agevole l’operazione.

Una volta ripulito il giardino, è possibile poi procedere con gli step successivi.

2. Rimuovere il pacciame e potare i fiori perenni

Dopo aver pulito il giardino da foglie ed erbacce, è il momento di rimuovere il pacciame, ovvero l’accumulo di foglie secche e altri residui della pianta che si va a formare durante l’inverno.

Così facendo, potrai lasciare il terreno alla base delle piante e dei fiori perenni pulito e pronto a rifiorire.

3. Rimuovere le piante annuali

Se in giardino hai piantato delle piante e dei fiori annuali, allora è opportuno procedere alla loro rimozione, perché ormai sono giunte alla fine del loro ciclo.

Estrai le piante fino alla radice e buttale nel sacco con le erbacce e le foglie, da utilizzare eventualmente per realizzare dell’ottimo compost.

4. Rimuovere la crescita morta dalle piante perenni

Mentre le piante annuali vanno estirpate e buttate via, le piante perenni richiedono un po’ di cura.

In questo caso, è sufficiente rimuovere le foglie e gli steli secchi, senza fare troppa forza e facendo attenzione a non tagliare la nuova crescita.

5. Potare fiori e piante legnose perenni (alberi e arbusti)

Se in giardino sono presenti degli alberi o degli arbusti, ovvero delle piante legnose perenni, è opportuno procedere alla loro potatura.

In effetti, alcune di queste piante hanno bisogno di essere potate in primavera perché tendono a fiorire solo sui rami nuovi, che sono cresciuti durante l’inverno.

In tal senso, è importante tenere sotto controllo le gemme che iniziano ad aprirsi e la crescita di nuovi rami alla base della pianta; quello è il segnale che la pianta è pronta per la potatura.

6. Tagliare le piante perenni sempreverdi e semi-sempreverdi

Le piante si dividono in sempreverdi e decidue. Le prime non perdono le foglie durante l’autunno e l’inverno, mentre le decidue si. Tra queste due si posizionano le cosiddette semi-sempreverdi, o semi-decidue.

Se in giardino sono presenti piante perenni sempreverdi o semi-sempre, è opportuno procedere ad una loro potatura, anche per evitare che crescano in modo eccessivo rispetto allo spazio disponibile.

7. Tagliare le erbe ornamentali

Spesso, al fine di abbellire il giardino, si piantano erbe cosiddette ornamentali, proprio perché hanno il solo scopo di migliorare l’estetica del luogo.

Queste piante, però, devono essere gestite, altrimenti potrebbero crescere in modo eccessivo e ricoprire eventuali muretti o pareti lungo le quali si è deciso di piantarle.

La potatura, in questi casi, può avvenire in ogni momento dell’anno, quando si nota la necessità di dare una sfoltita per favorire la crescita più sana della pianta.

8. Tosare il prato ed eliminare i cespugli di erba

A questo punto, non devi fare altro che dotarti di un decespugliatore e di un tosaerba e procedere alla rifinitura del giardino, livellando il prato e rimuovendo tutti i cespugli che crescono lungo i vialetti, le pareti e i muretti.

Fai molta attenzione in questa fase, perché potresti danneggiare le piante e gli alberi.

9. Pulire i vialetti, i muretti e gli elementi decorativi

Quando hai completato la pulizia della parte vegetale del giardino, quindi piante, fiori, prato e alberi, devi procedere al lavaggio di tutti gli elementi artificiali.

Ci riferiamo ai pavimenti, ai vialetti, ai muretti e agli eventuali elementi decorativi.

Il modo migliore per eseguire questo step è utilizzare una idropulitrice, che pulisce più a fondo grazie alla potenza del suo getto.

10. Lavare i mobili da giardino

Infine, devi lavare i mobili e l’arredo da giardino, che finalmente potrai riprendere ad utilizzare con continuità durante i mesi primaverili ed estivi.

Anche in questo caso può tornarti utile l’idropulitrice, ma dipende molto dal materiale con il quale sono realizzati gli elementi di arredo che hai messo in giardino.

Conclusioni

Come vedi, pulire il giardino ed occuparti della manutenzione ordinaria e straordinaria non è una passeggiata, ma con un minimo di organizzazione e con gli attrezzi giusti può diventare anche un’attività salutare e divertente, da effettuare con gli altri membri della famiglia.

Per tutto quello che potrebbe occorrere, ti invitiamo a visitare il nostro sito www.climaconvenienza.it.