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Come scegliere una asciugatrice: consigli per l'acquisto

Come scegliere una asciugatrice: consigli per l'acquisto

Diciamoci la verità: in autunno e in inverno asciugare gli indumenti può diventare uno strazio, soprattutto se si vive in un appartamento e non si dispone di spazi al coperto sufficientemente ampi da proteggerli dalle intemperie. Per questo motivo, molti finiscono con lo scegliere una asciugatrice da installare in casa.

È una decisione sensata, anche se bisogna giungere al momento dell’acquisto in possesso delle informazioni necessarie per scegliere l’asciugatrice giusta, in base alle proprie esigenze.

Sì, perché limitarsi ad acquistare il prodotto in offerta pubblicizzato da qualche grande catena di elettrodomestici è il modo migliore per commettere un grave errore.

Certo, il prezzo è una componente da non sottovalutare, ma non può essere l’unica.

Quindi, vediamo insieme alcuni consigli per l’acquisto su come scegliere una asciugatrice.

Scegliere una asciugatrice: quali elementi considerare?

Tutte le asciugatrici funzionano allo stesso modo, soffiando aria calda per rimuovere l'umidità dagli indumenti, ma oggi sul mercato esistono vari tipi di prodotto che impiegano diverse tecnologie, caratteristiche e livelli di sofisticatezza.

Ma prima di andare a selezionare il modello più adatto alle tue esigenze, è necessario porsi alcune domande, e considerare i seguenti elementi:

  • quanto spesso utilizzerai l'asciugatrice;
  • il tipo di indumenti per cui la utilizzerai;
  • lo spazio disponibile e il livello di ventilazione nella tua lavanderia;
  • l'impatto sui costi energetici;
  • la tua impronta ambientale.

In effetti, se prevedi di utilizzare l’asciugatrice raramente, magari solo per quello che generalmente richiede più tempo e spazio per asciugarsi al sole e all’aria aperta (coperte, piumoni, tappeti, cuscini), allora potrebbe essere più utile evitare questa spesa ed i conseguenti consumi elettrici e optare per un servizio di asciugatura automatizzato, ormai sempre più diffusi nelle nostre città e anche nei comuni più piccoli.

Risparmierai, in questo modo, soldi e spazio utile in lavanderia.

Se, invece, hai una famiglia più numerosa, dei figli piccoli che si sporcano costantemente, e abiti in un appartamento con poco spazio per gli stendibiancheria, allora scegliere una asciugatrice potrebbe rappresentare una vera e propria svolta.

Detto questo, devi sempre considerare che l’asciugatrice è un elettrodomestico dai consumi rilevanti, anche se (come vedremo) oggi si può fare affidamento su modelli sempre più efficienti dal punto di vista energetico.

Quante tipologie di asciugatrici esistono?

Tecnicamente, le asciugatrici esistono in 3 differenti tipologie, anche se ormai quelle più diffuse sono solo 2, quelle a condensazione e quelle a pompa di calore.

Però, per completezza d’informazione, le andremo ad elencare tutte e tre:

  1. asciugatrici ventilate;
  2. asciugatrici a condensazione;
  3. asciugatrici a pompa di calore.

1. Asciugatrici ventilate

Le asciugatrici ventilate sono il tipo più semplice e comune di asciugabiancheria, economici da acquistare ma costosi da gestire, perché hanno consumi più elevati ma un prezzo di vendita molto più contenuto.

Di conseguenza, rappresentano una buona soluzione se si utilizza l’asciugatrice solo occasionalmente, a necessità, mentre sono una pessima idea quando l’utilizzo è frequente e costante nel tempo.

Essendo tecnologicamente semplici - di fatto sono composte da una scatola di metallo, un tamburo, una ventola, una resistenza e un motore - sono molto leggere, e questo le rende molto pratiche quando si decide di installarla a parete, recuperando spazio in lavanderia.

Questa tipologia di asciugatrice utilizza il calore per far evaporare l’umidità contenuta negli abiti, che finirà poi nella stanza. Questo rende necessaria l’installazione in una stanza ben areata, con una buona ventilazione, altrimenti la condensa si accumula nella stanza creando potenziali problemi di umidità sulle pareti.

Le asciugatrici ventilate in genere hanno tempi di ciclo più brevi rispetto a qualsiasi tipo di asciugatrice, ma tendono anche ad asciugare eccessivamente il bucato, danneggiando così i vestiti.

2. Asciugatrici a condensazione

A differenza delle asciugatrici ventilate, che spingono l'aria calda umida direttamente nella stanza, le asciugatrici a condensatore utilizzano uno scambiatore di calore per condensare l'umidità dall'aria di scarico e raccoglierla in un serbatoio o scaricarla via, come avviene con le acque di scarico della lavatrice.

Quest’ultima soluzione, in realtà, è ormai in disuso da tempo.

Quindi, dovrai ricordarti semplicemente di svuotare regolarmente il serbatoio del condensatore, che potresti usare eventualmente per annaffiare le tue piante.

Le asciugatrici a condensatore sono più robuste e complesse, dal punto di vista tecnologico, rispetto a quelle ventilate, questo si traduce in una capacità maggiore e un funzionamento più silenzioso, ma anche in un costo del prodotto più elevato.

Inoltre, sono più pesanti, il che significa che non sono adatti per il montaggio a parete, ma se hai una lavatrice a caricamento frontale, potresti essere in grado di incolonnarla sopra per salvare spazio (se possibile. Controlla sempre le istruzioni del produttore).

In generale, però, se hai spazio è preferibile disporla sul pavimento.

I tempi di ciclo sono più lunghi rispetto a una asciugatrice ventilata, ma in genere sono anche più delicati sui vestiti.

3. Asciugatrici a pompa di calore

Le asciugatrici a pompa di calore utilizzano gli stessi principi di scambio termico di un condizionatore d'aria a ciclo inverso per riscaldare l'aria che usano per asciugare i vestiti.

Questo le rende costose da acquistare ma economiche da gestire, perché catturando e riutilizzando la loro stessa energia termica, utilizzano circa il 63% in meno di energia rispetto a una asciugatrice ventilata di dimensioni equivalenti.

Le asciugatrici a pompa di calore impiegano un po' più di tempo per asciugare un carico tipico di biancheria perché utilizzano temperature più basse rispetto a un'asciugatrice ventilata, ma questo significa che sono più delicate sui tuoi vestiti.

E poiché catturano e riutilizzano la loro energia termica, non scaricano affatto l'aria calda nella stanza.

Proprio come con una asciugatrice a condensazione, anche quelle a pompa di calore presentano un serbatoio di scarico da svuotare periodicamente.

Questi modelli, purtroppo, sono molto pesanti, quindi non si può montare a parete, e la soluzione dell’incolonnamento sopra ad una lavatrice è da valutare con attenzione, utilizzando un kit dedicato.

Tutta questa complessità ha un prezzo elevato, quindi se usi l'asciugatrice solo occasionalmente potresti non ammortizzare mai il costo. Ma se usi molto l'asciugatrice, allora è una scelta finanziaria ragionevole in quanto ti farà risparmiare denaro nel lungo periodo.

Tra l’altro, i prezzi stanno progressivamente calando, quindi il nostro consiglio è di puntare su un modello a pompa di calore.

Quanti kg deve essere l'asciugatrice?

Come quando si compra una lavatrice, scegliere una asciugatrice non può prescindere dalla portata, ovvero da quanti Kg possono essere caricati nell’elettrodomestico.

Iniziamo col chiarire un punto: i kg si riferiscono al peso degli indumenti quando sono asciutti, non bagnati.

Anche se la maggior parte delle persone prende tutto il carico della lavatrice e lo sposta direttamente nell’asciugatrice, il nostro consiglio è quello di differenziare, perché magari alcune cose è possibile stenderle ad asciugare e altre, invece, si ha più urgenza di utilizzarle.

Inoltre, molto spesso non si fanno carichi di lavatrice a piena capacità - per salvaguardare le parti meccaniche, è meglio non caricarla troppo, ma dal punto di vista energetico è un errore, perché vuol dire fare più cicli di quanto sia necessario - quindi avere una lavatrice di tot kg non vuol dire che sarà quello il peso che dovrai poi asciugare.

Detto questo, bisogna sempre considerare il fatto che una asciugatrice è molto utile per asciugare piumoni, coperte, cuscini, che richiedono una portata sufficiente.

In genere, i modelli disponibili sul mercato vanno dai 7 ai 9 kg, con alcuni che arrivano anche a 11 o più kg.

Qualche asciugatrice scegliere, quindi? Beh, il nostro consiglio è di pareggiare almeno i Kg di portata della lavatrice, in modo da non avere un bucato completo che non potrai asciugare per intero in un unico ciclo, ma se trovi la giusta offerta forse è meglio aggiungere un kg in più.

Meglio un’asciugatrice o una lavasciuga?

Questa è una domanda molto diffusa, soprattutto negli utenti che hanno un budget limitato o poco spazio utile per installare due elettrodomestici ingombranti come la lavatrice e l’asciugatrice.

In generale, noi consigliamo di acquistare due prodotti separati, quindi una lavatrice e una asciugatrice, perché garantiscono prestazioni migliori e una durata maggiore, sul lungo periodo.

Inoltre, si va a risparmiare in termini di manutenzione, perché utilizzandole in modo separato si evita un carico di lavoro eccessivo sull’elettrodomestico.

Asciugatrice e lavatrice: stessa marca o marche diverse?

Quando si deve scegliere una asciugatrice da acquistare a distanza di tempo dall’acquisto della lavatrice, una domanda da porsi è se è meglio optare per un prodotto dello stesso brand o differenziare.

Non esiste una regola precisa, e non è detto che due brand differenti non possano coesistere in modo ottimale, ma è importante considerare due aspetti:

  1. livello di soddisfazione della lavatrice: se sei molto contento della resa e dell’efficienza del tuo elettrodomestico, allora forse vale la pena continuare a puntare su quello. Squadra che vince, non si cambia;
  2. compatibilità nell’incolonnamento: come già accennato in un paio di passaggi, se lo spazio è ridotto ed è necessario optare per un'installazione a colonna (lavatrice sotto e asciugatrice sopra), è necessario verificare che sia possibile procedere in tal senso, controllando le indicazioni del produttore e l’esistenza di un kit adeguato.

Insomma, valuta con attenzione.

Come installare una asciugatrice?

Un’altra cosa sulla quale ci si interroga spesso è la soluzione migliore per l’installazione dell’asciugatrice.

Abbiamo già spiegato che una asciugatrice a pompa di calore è più pesante di una a condensazione, che a sua volta pesa di più di una ventilata, e che l’installazione è subordinata proprio al modello scelto.

In genere, in assenza di controindicazioni specifiche, si può optare per l’installazione a colonna, mettendo quindi l’asciugatrice sopra alla lavatrice, ovviamente a carica frontale, frapponendo tra le due un apposito kit di installazione.

Ne esistono diversi, alcuni anche con un pratico vassoio estraibile, molto comodo per appoggiare una bacinella dove depositare gli indumenti.

Se, però, la stanza adibita a lavanderia dispone di spazio a sufficienza, è meglio installarle una accanto all’altra, evitando l’incolonnamento, perché a lungo andare le vibrazioni prodotte durante i cicli di lavaggio e/o asciugatrice potrebbero causare qualche danno meccanico.

Inoltre, in caso di manutenzione risulta molto più comodo avere i due dispositivi separati, per poterli spostare con maggiore facilità.

Conclusioni

Come vedi, prima di scegliere una asciugatrice è importante sapere bene come orientarsi senza sprofondare nella confusione più totale.

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