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Come pulire e disinfettare la lavatrice

Come pulire e disinfettare la lavatrice

Parlare di come pulire e disinfettare la lavatrice può apparire come un controsenso, eppure questo elettrodomestico deve essere lavato periodicamente, perché si sporca.

Sì, esatto, si sporca, accumula residui di calcare - scopri come rimuovere il calcare dall’acqua di casa - detersivo, pelucchi, lanugine, favorendo così la formazione di muffa, funghi e la proliferazione dei batteri.

Tutto questo si trasferisce sul bucato, rendendolo meno pulito, genera cattivo odore nel cestello e, non meno importante, contribuisce a rovinare la lavatrice, rischiando così di romperla.

Ecco perché è così importante, nell’ambito di una manutenzione ordinaria fai da te, pulire e disinfettare la lavatrice in tutte le sue parti, dal cestello all’oblò, passando per il filtro, le guarnizioni e la vaschetta del detersivo.

Vediamo insieme come procedere in modo corretto.

Differenza tra pulire e disinfettare

Spesso usiamo i termini pulire e disinfettare come se fossero sinonimi, ma non è così.

Non lo è dal punto di vista pratico, ma nemmeno da quello normativo. Infatti, il Decreto Ministeriale 7 luglio 1997, n. 274 riporta le definizioni di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione, sottolineandone le differenze.

Nel caso specifico di nostro interesse in questo momento, pulire e disinfettare non significano la stessa cosa, e non indicano, di conseguenza, le medesime azioni.

Più nel dettaglio:

  • si intende per pulizia quelle attività finalizzate a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza;
  • sono attività di disinfezione quelle che riguardano il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.

In poche parole, pulire vuol dire rimuovere lo sporco, mentre disinfettare significa uccidere batteri, muffe, virus, funghi e altri patogeni.

Fatta questa doverosa distinzione, vediamo ora come pulire e disinfettare la lavatrice in modo corretto.

Come pulire la lavatrice

Abbiamo detto che con il termine pulizia si intende la rimozione dello sporco, quindi pulire la lavatrice è un’azione ampia, che richiede anche una buona dose di olio di gomito, sudore e impegno.

Sì, perché non è sufficiente fare magari un ciclo di lavaggio a vuoto con l’aceto (quello può essere utile, ma alla fine), come si legge spesso sul web, per due motivi: l’aceto non è un disinfettante e, seppur utile ad esempio per rimuovere i depositi di calcare ed i cattivi odori, senza una azione manuale lo sporco ostinato non viene via.

Quindi, come procedere? Bisogna seguire degli step:

  • sfilare la vaschetta del detersivo dal suo alloggiamento e, con una spugna e un detergente a tua scelta, inizia a strofinare in tutti i punti, anche quelli più difficili da raggiungere (utilizza un vecchio spazzolino da denti per questi punti), per rimuovere tutto lo sporco, le incrostazioni e le macchie;
  • rimuovere il filtro e, dopo averlo liberato da eventuali accumuli di peli, pelucchi e altri residui, sciacquarlo sotto l’acqua corrente e puliscilo a fondo con una spugna;
  • aprire l’oblò e pulire vetro e cestello, utilizzando un detergente che, magari, rilasci anche un buon profumo. Strofina con cura, perché a volte il cestello sembra lucido ma in realtà è sporco;
  • prestare particolare attenzione alle guarnizioni all’interno dell'oblò e del cestello, perché è proprio lì che si annida la muffa, i batteri e lo sporco più ostinato. Utilizza un buon detergente e strofina con vigore, facendo però attenzione a non rovinare la guarnizione;
  • pulire le superfici esterne della lavatrice, rimuovendo polvere, residui di detersivo o macchie di calcare.

Ora, se vuoi, puoi avviare un lavaggio a vuoto ad alte temperature (60°-90°) con il detersivo o, se preferisci, con dell’aceto e del bicarbonato.

Come già spiegato prima, però, né l’aceto né tanto meno il bicarbonato hanno un potere disinfettante - l’aceto non è in grado di uccidere veramente germi e batteri, ma al massimo riesce a impedirne la moltiplicazione, per questo è utilizzato come conservante alimentare - ma combinandoli è possibile sfruttare la capacità di rimuovere i cattivi odori del primo (senza essere tossico o inquinante) e il potere abrasivo del secondo (essendo una polvere).

Tutti i passaggi che abbiamo elencato finora rientrano nella categoria “come pulire la lavatrice”, ma questo non vuol dire che l’abbiamo disinfettata.

Vediamo, quindi, come disinfettare la lavatrice.

Come disinfettare la lavatrice

Nel paragrafo dedicato abbiamo visto che disinfettare vuol dire distruggere gli agenti patogeni, e purtroppo la pulizia non è un’azione sufficiente per questo scopo.

Detto questo, è fondamentale pulire - quindi rimuovere lo sporco - prima di disinfettare, per ottenere un risultato ottimale, perché i patogeni si “nutrono” di quella sporcizia.

Come si disinfetta, allora, la lavatrice? Bisogna utilizzare un prodotto specifico, capace, come prevede la normativa, di uccidere almeno il 99% dei patogeni. Questi prodotti riportano una dicitura specifica sulla confezione, ovvero l’autorizzazione del Ministero della Salute o dell’UE oppure “Presidio medico chirurgico…”. Per approfondire, visita il sito del Ministero, qui.

Se non c’è questa dicitura, non sono prodotti dal potere disinfettante, al massimo possono essere utili per la pulizia.

Inoltre, non è sufficiente spruzzare il prodotto sulla superficie, in questo caso le varie parti della lavatrice, per disinfettare, perché è necessario che la sostanza agisca sui patogeni, e questo richiede diversi minuti (almeno una decina).

Quindi, se vuoi disinfettare la lavatrice devi procurarti un prodotto specifico (disinfettante, non igienizzante o sanificante!) che riporti quelle diciture summenzionate, utilizzarlo in modo corretto - di solito è indicato sulle confezioni - andando ad agire sulle stesse parti che abbiamo precedentemente pulito.

Questi prodotti spesso hanno un costo più alto rispetto ad un semplice detergente, ma devi considerare che la lavatrice non va disinfettata ogni giorno, ma alcune volte al mese, quindi la spesa viene ammortizzata nel corso del tempo.

Conclusione

Come vedi, pulire e disinfettare la lavatrice sono due azioni differenti, l’una propedeutica all’altra, ma da compiere in due momenti separati e sfruttando prodotti specifici.

Ricordati che questo gesto, quindi la pulizia e la disinfezione periodica dell’elettrodomestico, ne allungano la vita, riducendo anche i consumi di energia e di detersivo.

Insomma, meglio sudare un po’ per ottenere un bucato veramente pulito e preservare la tua lavatrice.

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